Il Sogno di Shakespeare tratta di un’estate ideale, magica, in cui intrecciare miti greci, giovani innamorati, fate ed elfi del folklore letterario e rustici artigiani della campagna inglese intenti a preparare uno spettacolo amatoriale.
Il disaccordo tra Titania e Oberon, scatenato da una questione di protocollo, minaccia di distruzione l’intera realtà e di riversarsi sui loro protetti umani: Ippolita, regina delle Amazzoni, e Teseo, signore di Atene, che stanno per sposarsi; la fuga di due coppie di innamorati (per loro natura appartenenti a tutti i tempi e a tutti i luoghi) nella foresta, e una scalcagnata banda di attori dilettanti nostrani forniranno a Puck, spirito diabolico Anglosassone, l’occasione per riappacificare i due e salvare il mondo.
È una festa onirica di racconti: amore, mito, fiaba, commedia casalinga; un arazzo di narrazioni intrecciate.
Informazioni
Da “Sogno di una notte di mezza estate” di William Shakespeare
Traduzione e adattamento: Andrea Pennacchi
Con: Marco Artusi, Evarossella Biolo, Gianluigi Meggiorin, Beatrice Niero
Regia: Andrea Pennacchi
Assistente alla regia: Davide Dolores
Scenografia: Woodstock Teatro
Produzione: Dedalofurioso, Matàz Teatro
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Gallery
Atmosfera scenica
Il lavoro di scenografia e costumi di Woodstock Teatro è nato a seguito degli stimoli e riflessioni fatti insieme al drammaturgo e attore Andrea Pennacchi: dov’è nascosto il fantastico nella nostra realtà quotidiana? Come sono e cosa rappresentano le fate e i folletti ai nostri giorni?
Il nostro progetto scenico vuole presentare un Mondo al confine tra Realtà e Sogno.
E questo magico momento può succedere proprio in una strana notte d’estate…