Matàz Teatro è una compagnia teatrale padovana.

Nasce nel 2013 quando un gruppo di attori, affiatato da anni di lavoro insieme all’interno de La Piccionaia – I Carrara, trova una casa in Dedalofurioso soc. coop. con cui mantiene ancora stretti rapporti di collaborazione per produzione e organizzazione di rassegne teatrali al Cinema Teatro Comunale Busnelli di Dueville (VI).

Prime produzioni sono Il malloppo (2014) a cura di Vitaliano Trevisan e Le allegri comari (2015) a cura di Andrea Pennacchi che inaugura il ciclo di prosa dedicato al bardo con traduzione, adattamento e regia di Pennacchi, proseguito con Sogno di mezz’estate (2018).

Quando si decide di fondare una compagnia indipendente Marco Artusi e Evarossella Biolo diventano i direttori artistici di Matàz Teatro.

Il lavoro della compagnia dagli inizi si divide tra prosa e teatro ragazzi.

Quest’ultimo nasce con I vestiti nuovi dell’imperatore (2014) e prosegue con il successo di Cappuccetto Rosso, il Lupo e altre assurdità (2017) che vince il 1° Premio Briciole di fiabe, Arezzo 2017, è finalista a In-box Verde, Siena 2017, è finalista al Premio Otello Sarzi, Montegranaro 2019 e 2° classificato al Festival di Teatro Ragazzi G. Calendoli, Padova 2019.

Dal 2018 si unisce alla compagnia Giulia Artusi in qualità di organizzatrice e dal 2020 Marina Biolo Marsale, come formatrice e referente per il Capannone II di Forte Mezzacapo, una delle case di Matàz Teatro.

La narrazione civile nasce da un desiderio di ricerca e necessità di raccontare storie.

Del 2020 è il monologo Rita e il giudice. Storia di scelte, padri e mafia di Marco Artusi, con Evarossella Biolo, revisionato dal Pubblico Ministero Vittorio Teresi e realizzato col patrocinio di Avviso Pubblico.

Seguono Annie. Per il mondo in bicicletta (2021) di e con Evarossella Biolo e La grande casa. Una ballata civile (2023) di e con Marco Artusi e le musiche originali dal vivo del Maestro Giovanni Frison.

Le produzioni di teatro ragazzi proseguono con Super. Sirenetta cercasi (2019) in co-produzione con Dedalofurioso e CHD Animation e Il trattamento Ridarelli (2023).

Fondamentale per Matàz Teatro è il rapporto con il territorio, sviluppato grazie al lavoro di direzione artistica e organizzazione di rassegne.

L’organizzazione della compagnia si caratterizza per un approccio partecipativo che coinvolge attivamente la comunità locale. La programmazione attenta alle esigenze della comunità promuove un coinvolgimento diretto, creando eventi che stimolano un senso di appartenenza condivisa.

Dal 2014 Matàz è promotrice e organizzatrice del Palco Aperto per attori e non, nato al Teatrino della Murata di Mestre e migrato a Feltre, Dueville e Forte Mezzacapo.

Dal 2022 organizza a Feltre (BL) la rassegna estiva Erbe Storne.

Sempre dal 2022 la rassegna storie(s) al Cinema Teatro Comunale Busnelli di Dueville (VI).

Ultimo, ma non per importanza, è l’aspetto della formazione.

Matàz, oltre ai propri corsi di teatro per adulti a Forte Mezzacapo, organizza e conduce: corsi e laboratori teatrali nelle scuole dalla primaria alla secondaria di secondo grado; seminari e laboratori di improvvisazione narrativa; corsi di fonetica e dizione; corsi di public speaking e laboratori di lettura espressiva.